Desidererei richiamare la vostra attenzione su un evento che prossimamente (1/07/2018) manderà in pensione la vecchia SCHEDA CARBURANTI.
Come previsto dall’art. 164 TUIR comma 1-bis per effetto della nuova legge di bilancio 2018, professionisti e aziende, per poter portare in deduzione le spese per l’acquisto di carburante e l’IVA in detrazione, avranno necessità di dotarsi di uno strumento di pagamento elettronico (nuova carta carburanti) che consenta la tracciabilità dell’operazione.
Quindi, professionisti ed imprese riceveranno fattura elettronica già a partire dal primo di luglio p.v.!
Ma come faranno a ricevere e a leggere la fattura in xml?
Se non richiederanno un codice destinatario all’Agenzia delle Entrate riceveranno fattura elettronica via PEC… e qui ci saranno non pochi problemi.
- Innanzi tutto la fattura elettronica è in formato xml che per natura non si presta alla lettura quindi sarà necessario dotarsi di un software per decodificarne il contenuto e renderlo leggibile.
- Non tutti hanno la PEC attiva e funzionante. Alcuni non se ne curano ed è scaduta, per altri la casella è piena e non riceve più posta, altri ancora non l’hanno mai avuta, altri ancora hanno delegato il commercialista alla lettura.
- La PEC non è un gestionale e non mi pare lo strumento più idoneo per gestione del ciclo passivo. Immaginiamoci di ricevere una decina di fatture nel corso dell’anno e poi di dover ricercare una di queste in particolare… credo che la webmail della PEC non ci aiuterà molto in questo frangente…
- Le fatture elettroniche devono essere conservate a norma per 10 anni. Se ricevute tramite PEC sarà necessario conservare i messaggi PEC che contengono i file xml di fattura.
E’ evidente che, pensandoci bene, tutto ciò crea attualmente tra imprese e professionisti un certo malcontento nonché una spontanea reticenza ad agire di conseguenza.
Tanto è vero che è stato presentato un emendamento alla Camera per chiedere la costituzione di un doppio binario (elettronica e tradizionale) per lo svolgimento delle attività di fatturazione fino al 01/01/2019. L’emendamento in questione (denominato Alitalia) è stato però respinto dalle Camere.
Noi di Service Lab siamo comunque al fianco di professionisti ed imprese per fornire tutto il supporto necessario alla transizione da fattura cartacea a fattura elettronica.
Innanzi tutto forniamo un codice destinatario per la ricezione delle fatture carburante, poi mettiamo a disposizione una piattaforma web per il ciclo attivo, gestiamo il ciclo passivo e l’invio di tutte le fatture in conservazione. Tutto ciò con tariffe estremamente competitive.
Metteteci alla prova.
Restiamo a disposizione per fornire ulteriori informazioni.
Cordiali saluti.
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